Nel girone F di Terza Categoria, l’ASD San Ferdinando 1822 reduce dalla sconfitta casalinga contro il Siderno, domenica alle 15,30 andrà in trasferta a Drosi, in una sfida ostica.
La partita di sabato scorso dei giallorossi, in una giornata piena di pubblico, decisa per la squadra jonica dalla doppietta di Pasqualino, è stata molto combattuta. Nel corso del match brutto infortunio per il centravanti del San Ferdinando, Raso che ha dovuto lasciare il campo a fine primo tempo, per la frattura del setto nasale subita in un contrasto.
Si è chiusa così, con i ragazzi di Costa, che conquistano vetta e promozione in seconda e con i giallorossi che hanno ringraziato il pubblico e si sono complimentati con gli avversari.
Alla luce dei risultati i pianigiani, nonostante la sconfitta, salgono comunque di categoria con due giornate in anticipo.
San Ferdinando ha rivissuto dopo tanti anni di assenza calcistica, l’ebbrezza di una sfida alla pari contro una corazzata attrezzata per una promozione già da inizio anno.
Chiediamo a mister Spanò una analisi della partita:
“E’ stata la partita che ci aspettavamo, fino all’azione del gol, peraltro nato da una disattenzione ingenua della nostra difesa, la partita la stavamo conducendo noi, sfiorando più volte la rete del vantaggio. Il Siderno è venuto a San Ferdinando per stare abbottonato dietro, sperando nel classico contropiede, avendo i tre attaccanti abbastanza forti e veloci.
Dopo aver preso il gol, la mia squadra ha subito il contraccolpo. Altro imprevisto tecnico morale, è stato l’infortunio del nostro centravanti Michele Raso, che è dovuto uscire nel primo tempo, perché colpito da una gomitata, credo comunque non volontaria, che gli ha causato la frattura del setto nasale. Tutto ciò ha complicato l’aspetto tecnico, essendo Raso un centravanti capace di fare reparto, fare salire la squadra e fare gol importanti.
Nel secondo tempo, neanche il tempo di iniziare, il secondo gol su contropiede ci ha tagliato completamente le gambe, permettendo al Siderno con la propria esperienza di gestire la gara. Credo che ormai i giochi per il primo posto siano fatti. Complimenti a loro che si sono dimostrati la corazzata che doveva stravincere questo campionato, a noi il merito di avere lottato alla pari e avere riportato la San Ferdinando calcistica nell’ambito che merita.
Alla luce dei risultati maturati dopo quest’ultima giornata, siamo ufficialmente in Seconda Categoria, avendo un distacco di 16 punti sulla quinta in classifica. Un risultato straordinario, inaspettato, ma che è il frutto di serietà e tanto lavoro in tutti i suoi componenti, staff, giocatori, società e tifosi (encomiabili)“.