Finisce a reti bianche lo scontro al vertice tra San Nicola da Crissa e Virtus Rosarno. Partita che si è rivelata maschia e combattuta ma anche poco brillante dal punto di vista del gioco, soprattutto a causa di un campo difficilmente praticabile.
Durante tutti i novanta minuti occasioni vere e proprie non se ne segnalano, né da una parte né dall’altra. Calci di punizione che non impensieriscono i portieri, tiri da fuori sballati e poco precisi e un gioco tutt’altro che fluido, sono il riassunto di questo big match, le cui prospettive erano però ben diverse. Il pallino del gioco lo detiene la Virtus (anche dopo l’espulsione di Maccarone), ma questo non basta alla squadra di De Domenico per portare a casa quei tre punti che le avrebbero consentito di riaprire il campionato. Il San Nicola da Crissa si dimostra ancora una volta (come all’andata al “Giovanni Paolo II”) una squadra difficile da affrontare, rognosa e ben organizzata difensivamente, pronta a ripartire grazie alla velocità dei suoi uomini in avanti e meritatamente in testa alla classifica.
Un risultato, quello di 0-0, in fin dei conti giusto e che fa comodo ai padroni di casa, i quali restano dunque a +6 sui pianigiani e mantengono sia la vetta del campionato che l’imbattibilità. La Virtus adesso scala al terzo posto, superata dal Borgia, vittorioso per 4-3 sul Girifalco.