Chiaravalle Milanese ha dato i natali al più anziano calciatore vivente che abbia militato in Serie A. Il calciatore in questione (di ruolo attaccante) è Piero Trapanelli ed ha raggiunto la veneranda età di 99 anni compiuti il 13 luglio. Cresciuto nelle giovanili del Milan va a farsi le ossa in Serie C nel Dopolavoro Radaelli. Tornato al Milan nel 1941 (dal 1939 Milano) gioca tre stagioni (l’ultima dopo aver fatto tappa alla Cremonese che avrebbe preso parte al campionato Alta Italia). In Serie A (vestì solo rossonero) collezionò 4 presenze (8 considerando anche la Coppa Italia e la Divisione Nazionale post conflitto bellico) segnando una sola rete. Marcatura rimasta però nella storia visto che la segnò la prima volta che scese in campo (il 7 giugno 1942) contro l’Ambrosiana Inter in un derby meneghino poco esaltante vista la deficitaria posizione di classifica di bauscia e casciavit che avrebbero chiuso la stagione ben lontane dalle posizioni di vertice dove svettò la Roma (per i giallorossi fu il primo Scudetto) seguita da Torino e Venezia.
La partita (per la cronaca il derby numero 44) andò in scena all’Arena Civica di Milano, terminò 2-2 e Trapanelli (schierato al posto dell’infortunato Meazza e autore del provvisorio 2-1) aveva appena 17 anni e 329 giorni. Chiusa l’esperienza in maglia rossonera giocherà in Serie B fino agli inizi degli anni ’50 con: Varese, Pisa e Treviso collezionando 196 presenze e 45 reti. Ritiratosi dai grandi palcoscenici a solo 28 anni ricoprirà il ruolo di allenatore (in Serie A guidò il Varese) ma il più grande risultato lo colse nella stagione 1978-79 sulla panca dell’Arona quando (subentrando a Franco Rondanini) conquistò una storica promozione in Serie C2 che gli valse il “Seminatore d’Oro”.