
Uno dei luoghi comuni più diffusi nel mondo del calcio è quello di pensare che chi lo pratica non sia molto incline allo studio. Capita spesso che gli atleti decidano di trascurare la formazione scolastica e universitaria per dedicarsi completamente alla propria carriera agonistica. Tuttavia, negli ultimi anni qualcosa è cambiato e a dispetto dell’immaginario popolare sono molti i calciatori-studenti che si sono spinti oltre il diploma. Tra i tanti si potrebbero citare Giorgio Chiellini che ha conseguito una laurea in Business Administration o ancora Alessandro Buongiorno, capitano del Torino, laureato in Economia Aziendale.
Affiancare il calcio alla passione per lo studio è anche la prerogativa di Tommaso Ierinò che ha già dimostrato di avere tutte le carte in regola per spiccare in campo. Il giovane calciatore, classe 2002, proviene da una famiglia che da sempre è legata al mondo del pallone. Cominciando dai nonni, dal lato paterno, Giuseppe "Peppe" Ierinò ha fatto la storia della US Gioiosa Ionica nelle vesti di capitano; mentre da quello materno, Rocco Logozzo oltre ad aver onorato la maglia di diverse squadre si è distinto per i successi raggiunti da allenatore su numerose panchine calabresi. Saltando alla generazione successiva la storia non cambia perché sia il padre, Rocco Ierinò, sia lo zio, Santo Logozzo, dopo un passato sul manto erboso continuano ancora oggi a vivere di questo sport.
Tommaso è un esterno d’attacco, che può essere adattato a seconda punta o trequartista. In campo, oltre alla sua velocità e alla sua qualità tecnica, risaltano il carisma e il carattere di un ragazzo che incarna spirito di dedizione. Grazie a queste caratteristiche si sta facendo strada nel mondo del calcio, bruciando molte tappe con largo anticipo. Dopo le prime esperienze nel settore giovanile dell’US Gioiosa, il suo talento non passa inosservato e l’allenatore Luciano Scidà lo fa esordire in prima squadra all’età di quindici anni. Con la maglia biancorossa ha avuto modo di crescere sotto la guida di diversi tecnici come Santo Logozzo, Pasqualino Guido e Umberto Scorrano. Ha inoltre vissuto momenti indimenticabili tra cui la vittoria nella semifinale di play off contro la Bagnarese e, più di tutte, la storica promozione in Eccellenza.
Nell’estate del 2022, Tommaso Ierinò viene acquistato dalla Cinquefrondese proseguendo, così, il percorso di crescita e maturazione insieme al mister S. Logozzo. Lì Tommaso riabbraccia alcuni suoi ex compagni e trova nel capitano Serafino Bruzzese un vero e proprio punto di riferimento. La stagione con la maglia biancoceleste è stata senz’altro positiva e contraddistinta da numerose sue ottime prestazioni. Adesso lo aspetta una nuova avventura a Cosenza nel Brutium, squadra che dopo la retrocessione punta al ritorno in Promozione. Una sfida interessante per Ierinò che sarà sicuramente pronto a mettersi alla prova in un campionato diverso e a dimostrare le proprie qualità anche al di fuori del territorio reggino.
A Cosenza, Tommaso sta portando avanti anche l’altra sua grande passione, ovvero lo studio. Infatti, dopo essersi diplomato al liceo scientifico, è attualmente iscritto al corso di Chimica e Tecnologia Farmaceutiche dell’Unical. Un caso esemplare per tutti quei giovani e non, che nel praticare qualsiasi sport a livello professionistico e dilettantistico trascurano i libri e la conoscenza che da essi ne deriva. In Tommaso c’è la volontà di dimostrare che con la giusta organizzazione e determinazione è possibile costruirsi un futuro senza dover mollare la passione per il calcio.