Otto anni dopo la non iscrizione al campionato di Lega Pro, l’immediato futuro in casa Reggina la vedrà costretta a ripartire dal campionato di Serie D (manca solo l’ufficialità). Torneo di quarto livello la cui ultima partecipazione si rifà al 2015-16 e fu tutt’altro che una formalità visto che giunse quarta perdendo le semifinali play off contro la Cavese per poi venire ripescata nel campionato superiore.
Oltre alla Reggina (all’epoca Reggio Calabria), le squadre calabresi che presero parte a quel torneo (a vincerlo fu il Siracusa) furono: Rende, Roccella (clamoroso l’1-0 patito al Ninetto Muscolo contro gli ionici), Palmese, Vibonese e Vigor Lamezia. Tra le sfide più sentite (nell’ex provincia reggina è l’incrocio più giocato) ci furono quelle contro la Palmese (le due squadre non si affrontavano da una sessantina d’anni) con i neroverdi che cedettero in entrambi i confronti in maniera alquanto rocambolesca visto che all’Oreste Granillo, dopo il provvisorio doppio vantaggio firmato Fabio e Piemontese, gli amaranto la spuntarono in piena zona cesarini grazie a un guizzo di Zampaglione che firmò il 4-3; lo stesso successe il 3 aprile 2016 in un Giuseppe Lopresti stracolmo (nella foto i circa 500 tifosi amaranto presenti) con De Marco a depositare in rete il pallone dello 0-1 al minuto 92.
Le calabresi che si troverà di fronte nel campionato di Serie D che verrà saranno: Castrovillari, Lamezia Terme, Locri, San Luca (squadre mai affrontate), Vibonese e la neopromossa Gioiese che, eccetto i due confronti nella Coppa Italia Serie C 1982-83 (ad aggiudicarsela fu la Carrarese di Corrado Orrico), riaffronterà gli amaranto in campionato dopo 69 anni.