Finisce in parità (1-1) , la sfida del Granillo tra la LFA Reggio Calabria e il San Luca. Al vantaggio ospite giunto al tramonto della prima frazione di gioco con Pelle , segue il pari dei padroni di casa a tre minuti dal novantesimo con Perri . Risultato di parità bugiardo nel contesto di una gara in cui gli amaranto hanno creato tanto dove avrebbero meritato la vittoria, confermando la crescita delle ultime settimane, ma peccando di cattiveria sotto porta per non aver sfruttato a dovere le innumerevoli occasioni da gol.
Tra tentativi fuori di un soffio, salvataggi miracolosi come quello di Iannì sul colpo di testa di Provazza da metri zero di distanza dalla porta, cui va ad aggiungersi una percentuale di sfortuna con la traversa colpita da Mungo (ammonito salterà la trasferta di Siracusa), tutti fattori che fanno presagire un pomeriggio complicato. Sensazioni che trovano conferma al minuto 46, quando Pelle riesce a liberarsi dalla marcatura ed insaccare alle spalle di Martinez. Pubblico del Granillo gelato, non solo per il freddo pungente, costretto ad assistere ad uno svantaggio immeritato, perché sbloccare il risultato per primi avrebbe cambiato il corso della gara.
A questo punto, Trocini manda in campo i vari Porcino, Provazza e Marras e con sei uomini dalle doti offensive prova a mettere in atto il forcing necessario per trovare il pareggio. Sforzi premiati grazie alla punizione di Perri all'87' sulla quale, stavolta, Iannì è costretto ad abdicare. Tolte le classiche castagne dal fuoco, nei restanti minuti, gli amaranto provano senza esito a conquistare l'intera posta in palio. Al triplice fischio Reggio Calabria deve accontentarsi del pareggio che rallenta la corsa dopo cinque vittorie consecutive, consapevole di aver regalato due punti agli avversari ad un passo dalla storica impresa.