Dopo una annata molto intensa, il San Ferdinando, nel momento più difficile, esce dalle sabbie mobili della retrocessione, si rialza, e domenica, nel penultimo atto dei playout, raggiunge una meritata salvezza.
I giallorossi, matricola quest’anno, battono tra le mura casalinghe un buon Mammola con il risultato di 2 a 0. I gol sono stati realizzati da Raso Simone al minuto 27 e Viola Roberto al minuto 62.
Partita sostanzialmente corretta, nonostante la salvezza in palio, merito delle squadre e dell’arbitro Guida di Reggio Calabria, che nei momenti chiave ha tenuto in pugno la partita, dando sempre spiegazioni ai capitani ed ai mister delle due squadre, umiltà e professionalità che hanno reso ottima la sua direzione.
Partita ben controllata dai padroni di casa che avevano squalificato il sempre presente capitano Primerano. Il Mammola ha avuto l’occasione di riaprire la partita al minuto 87 con un calcio di rigore, palla però sciupata fuori.
Presente molto pubblico di entrambe le squadre, e presenti tantissimi bambini della scuola calcio Sanferdinandese.
Mister Spanò raggiunge un traguardo importante, nonostante vari forfait ed infortuni di giocatori, grazie anche agli arrivi a campionato in corso di Campisi (un lusso per la categoria), Catananti e alla disponibilità di tutti i giocatori rimasti a lottare, giocando anche a volte in ruoli non propri. La squadra ha costruito stranamente la propria salvezza con le vittorie fuori casa, però ha vinto in casa contro il Siderno ed ha spesso raccolto complimenti per le prestazioni ma meno punti rispetto a quello che si è creato in campo.
Ora si programmerà il futuro in attesa di scoprire tra il Maropati (San Giorgio vittorioso ai supplementari e quindi salvo) ed il Mammola chi resterà in Seconda Categoria.