Dopo 120 minuti di grandi lotte e di puro agonismo, il pareggio a reti bianche tra il Capo Vaticano e la Virtus Rosarno premia la squadra di mister Surace, che ora dovrà attendere le decisioni che la Lega prenderà in merito al prossimo campionato d’Eccellenza. Nel primo tempo i pianigiani hanno subito l’occasione di sbloccare la partita dopo 20 minuti su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro a causa di un fallo di Amante su Rugnetta. Dal dischetto si presenta Corrao, il quale si fa parare il penalty da Piccolo, che respinge un tiro ben angolato anche con l’ausilio del palo. Al 30’ ci prova Pasini con un tiro-cross dalla sinistra, ma Licastro si fa trovare pronto compiendo un’ottima parata. Un’occasione clamorosa viene sprecata dalla formazione vibonese al 40’: Tripodi, trovatosi a tu per tu con Licastro, spara alto sopra la traversa. Poi risponde la Virtus sul finire della prima frazione: su un angolo di Esperon colpisce di testa Misale, il quale spedisce la palla alta di poco.
Nel secondo tempo, i pianigiani attaccano incessantemente alla ricerca del gol mentre il Capo Vaticano crea poche occasioni. Al 14’ Rugnetta calcia a botta sicura, ma trova un salvataggio miracoloso in prossimità della linea di porta da parte di Simone La Torre. Al 16’ ci prova Faure di testa, ma il suo tiro finisce fuori non di molto. Ancora Rosarno al 24’ con un tiro dall’esterno di Esperon, neutralizzato ottimamente da Piccolo. Il Capo Vaticano si fa vedere al 32’, con una botta da fuori di Filardo bloccata da Licastro senza problemi. L’ultimo acuto dei tempi regolamentari è di marca rosarnese, con Artuso che in area di rigore dalla destra al 40’ calcia sull’esterno della rete. Durante i tempi supplementari, le squadre sono stanche e spossate; ciononostante, si registrano alcune occasioni ambedue le parti. Gli uomini di mister Megna restano in dieci uomini al 7’, a causa dell’espulsione di Faure per doppia ammonizione. Al 12’ del primo tempo si registra una clamorosa occasione sui piedi Tripodi, il quale scarta Licastro e tira a porta sguarnita trovando l’opposizione di un eroico Pasquale Velletri, il quale salva sulla linea di porta. Nel secondo tempo supplementare, ci prova Misale su punizione al 6’ ma la palla esce fuori di poco alla destra di Piccolo. Al 14’ è il turno del Capo Vaticano, con Filardo che calcia anch’egli una punizione dai 25 metri, molto potente, che però non crea problemi a Licastro, il quale blocca facilmente il pallone. Si tratta dell’ultimo acuto del match, che termina così 0-0 e fa felice il Capo Vaticano, con i giocatori neroverdi che al triplice fischio esultano di gioia, consci del fatto che questo pareggio potrebbe valere molto in caso di ripescaggio.
TABELLINO
CAPO VATICANO: Piccolo, Sconda, Amante, Pasini, Simone La Torre, Macrì, Tripodi, Camps (dal 16’ st Fili), Surace (dal 21’ st Mercatante), Filardo, Antonio La Torre (dal 51’ st Luzzi) A disposizione: Mazzitelli, Qosta, Castagna, Ferreira, Abaca, Russo Allenatore: Diego Surace
VIRTUS ROSARNO: Licastro, Faure, Pasquale Velletri, Misale, Esperon, Artuso, Giorgi (dal 1’ pts Morgante), Rugnetta, Fiorino (dal 1’ sts Iannelli), Francesco Velletri, Corrao A disposizione: Polimeni, Praticò, Santoro Allenatore: Rolando Megna
Arbitro: Filippi di Rossano
Assistenti: Pantaleone Pace di Crotone ed El Gorch di Rossano
Ammonizioni: Antonio La Torre (CV), Filardo (CV), Mercatante (CV), Faure (R), Rugnetta (R), Pasquale Velletri (R)
Espulsi: Faure (R) al 7’ pts per doppia ammonizione
Calci d’angolo: 7-8
Minuti di recupero: 1 pt, 7 st, 0 pts, 2 sts