Comunicato Catona Calcio
Era una voce che si rincorreva ormai da qualche giorno e che ora, ha la sua ufficialità: Il primo turno dei playoff di Prima Categoria tra Catona e Taurianova si giocherà “con divieto di accesso al pubblico”, con il dispiacere dei tanti tifosi biancoazzurri che si vedono così negato e, non per colpa loro, la possibilità di sostenere la squadra di mister Carrozza.
Il problema sarebbe sorto per questioni di ordine pubblico riconducibili alla partita di andata in quel di Taurianova. Un paradosso, se si pensa che, qualche settimana fa, in occasione della partita di campionato di ritorno tra Catona e Taurianova, dalla LND Calabria non era arrivata alcuna restrizione con la sfida terminata senza alcun problema di ordine pubblico. Amarezza tra i supporter di casa perché in un incontro di tale prestigio risulta penalizzante per il Catona non poter godere del sostegno, calore e affetto dei propri tifosi.
Dispiaciuto anche il direttore sportivo del Catona, Michele Cotroneo, il quale si scaglia contro una decisione che non fa bene al calcio: “Un peccato, perché l'essenza del calcio è il pubblico, noi viviamo delle emozioni che ci dà il coinvolgimento dei tifosi e quando questo viene meno non è piacevole - sottolinea il ds - Questa è la sconfitta del sistema calcio dove si prendono decisioni paradossali. Qualche settimana fa abbiamo giocato in casa contro la Taurianovese ed è filato tutto liscio”. “Non capisco il motivo per il quale per un episodio ormai archiviato si debba giocare a porte chiuse”. “A pagarne - conclude Cotroneo - sono solo i tifosi, sia quelli del Taurianova che, soprattutto, quelli di Catona che ci hanno seguito con lealtà e sportività per tutto il campionato. Purtroppo, domenica, non potranno essere in tribuna e questo è il rammarico più grande”.
Per quanto riguarda, invece, il calcio giocato, nel primo turno, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari tra Catona e Taurianova, saranno effettuati i tempi supplementari e in caso di ulteriore parità, accederà al secondo turno, la società meglio classificata al termine del campionato.