Fra non molto dovrebbero uscire i gironi di Prima Categoria, con i relativi calendari. Molte sono le aspettative di tante società che hanno fatto domanda di ripescaggio. Fra queste in un primo momento si pensava ci potesse essere la blasonata Villese, ma sembra che alcuni problemi riguardanti il rettangolo di gioco l'abbia impedito.
Abbiamo intercettato il presidente della Villese Saro Belle' (nelle foto premiato da Renzo Ulivieri presidente nazionale AIAC), dal quale apprendiamo con stupore che la società ASD Villese 1946 non ha inoltrato nessuna domanda di ripescaggio in Prima Categoria, ''pur essendo primi in graduatoria" e lo stesso presidente spiega la causa:
“Lo stadio comunale di Villa San Giovanni è rimasto inagibile, può essere utilizzato per allenamenti ma per nessun tipo di gara agonistica. Stando così le cose, dopo tre anni sono costretto a lasciare, non intendendo andare fuori da Villa a elemosinare campi sportivi a pagamento. Il titolo mi è stato richiesto da tante parti. Un titolo che non puo' essere venduto così come ad esempio è stato venduto dal Real Cittanova al Polistena per 10 mila euro. Quello della Villese non ha prezzo!”.
“Manterremo la matricola - prosegue Bellè - in attesa di tempi migliori dal punto di vista dell'impiantistica sportiva che, purtroppo, ad oggi è stata bloccata da un'ordinanza di inagibilità incomprensibile e paranoica. Dopo tre anni, lo stadio Santoro malgrado gli sforzi compiuti dalla neo amministrazione comunale, rimane inagibile per tutte le attività agonistiche promosse sia dagli enti di promozione sportiva, sia dai campionati organizzati dalla FIGC, compresi i tornei di calcio a 5 per mancanza di omologazioni del campo di giuoco e dei campetti. Una situazione di stallo che ostacola la Villese, che fin qui ha disputato i campionati federali gratuitamente, dagli esordienti ai giovanissimi, a 11 e a 5 , e gli allievi a Fiumara, pagando fitti ovunque. Una situazione che non ci consente più di proseguire”.
Sarà davvero un peccato non ritrovare una società come la Villese.
Ma si potrebbe al più mantenere la matricola disputando i campionati giovanili?
“I campionati giovanili non potranno essere comunque disputati, per nessuna categoria figc, asc, csi asi, aics, se il campo non sarà reso agibile, così come è intenzione dell'amministrazione comunale. Allora, e solo allora, si potrà pensare di ripartire. Una decisione dolorosa ma inevitabile”.