Oggi parliamo della rinata società jonica reggina ASD Città di Siderno. La dirigenza biancoazzurra partita tre stagioni fa ha vinto il campionato di Terza e di Seconda categoria ed una Super Coppa regionale, sotto la guida del duo Costa-Raso per approdare, quest'anno, a disputare il campionato di Prima categoria. L'assetto societario della squadra è così strutturato: presiedente Giuseppe Ascioti, vicepresidente Raffaele Salerno, direttore sportivo Antonio Commisso, dg Nicola Gullaci, segretario Max Muià, dirigenti Pino Commisso, Vincenzo Maturo e Domenico Stalteri, Team Manager Gianni Fiorenza, oltre alla collaborazione già dalla scorsa stagione con lo storico magazziniere di una vita Vincenzo Fimognari e i dirigenti accompagnatori Paolo Romeo e Giuseppe Meleca, quest'ultimo collaborerà con la Juniores.
Quest'anno dopo l'addio ad inizio campionato di mister Costa c'è stato il ritorno dello storico capitano e bandiera Peppe Carabetta, responsabile della Juniores Under 19, il quale collaborerà con il neo tecnico Gianpiero Squillace unitamente al prof. Francesco Romeo, che curerà la parte atletica ed il confermato preparatore dei portieri Giuseppe Pagano; questo team tecnico si appresta ad affrontare la nuova stagione con una rosa quasi totalmente rinnovata tra mix di calciatori esperti come Frascà, Sowe, Coniglio, Mesiti, Panaja, Carabetta, Gullaci F., Archinà, Salerno, Osman, Giuffrida, Correale, Bellehaly ed alcuni giovani del posto come Arena, Pisani, Maisano, Salvatore, Fragomeni, Tropiano, Gullaci A., Fallanca, Dattilo, Racco, Curciarello, in arrivo anche alcune pedine per definire la rosa, tra questi una dovrebbe essere un centrocampista italo-argentino.
Abbiamo intercettato il nuovo allenatore biancoazzurro Gianpiero Squillace al quale abbiamo posto alcune domande in merito all'inizio del campionato dopo il turno di Coppa Calabria.
Partiamo dall'inizio mister come è nata la possibilità di poter allenare il Città di Siderno e che tipo di ambiente ha trovato?
La chiamata da Siderno è stata del tutto inaspettata, non fosse altro perchè era stato giustamente confermato il mister e amico Tommaso Costa col suo staff, e buona parte della squadra reduce dalla vittoria del campionato scorso. Una sorpresa anche per me e al tempo stesso motivo di orgoglio per avere la possibilità di lavorare in una piazza così importante. La società mi aveva già seguito nella mia precedente esperienza a Roccella, dove oltre a mantenere la categoria, ho aggiunto la soddisfazione di aver contribuito al premio come squadra più giovane del campionato di Promozione. A Siderno ho trovato tanta stima nei miei confronti e hanno fatto di tutto per convincermi a sposare un progetto completamente nuovo, partendo dai giovani locali.
La rosa rispetto allo scorso anno, vuoi per un motivo vuoi per un altro, è stata quasi totalmente rinnovata, quindi ci vorrà del tempo prima che si assimilino i suoi meccanismi di gioco e la sua idea di calcio, anche se nel doppio confronto con il Taurianova in Coppa si è già visto qualcosa, dove pensa possa arrivare la sua squadra? E che obbiettivi vi siete prefissati con la società da qui alla fine della stagione?
Ovviamente organico per le varie vicissitudini (nelle quali non entro in merito per correttezza e rispetto di chi mi ha preceduto) completamente da rifare, ma attraverso il lavoro incessante del Ds Commisso, del Team manager Gianni Fiorenza e della società sempre attenta e vicina, stiamo completando una rosa con un mix di giovani e più esperti che sicuramente non farà da comparsa. A questo aggiungerei uno staff di prim'ordine per la categoria, a partire dal Prof. Romeo che cura la condizione atletica dei ragazzi, Peppe Carabetta che seguirà la juniores e collabora con la prima squadra e Peppe Pagano che si occupa dei portieri.
In poche parole si stanno creando le condizioni migliori per fare un buon lavoro.
Ovviamente ci vorrà un po' di tempo perché siamo ancora in fase di assestamento, ma sono convinto che, con il lavoro e l'impegno da parte di tutti, ci toglieremo delle soddisfazioni. Già in coppa ci sono stati segnali molto positivi nonostante i tanti under in campo e al cospetto di una corazzata, costruita per vincere, come il Taurianova.
Per quanto riguarda gli obiettivi in questa fase iniziale non mi sento di sbilanciarmi, ricordiamoci che siamo una matricola e ci approcciamo alla nuova categoria con notevole ritardo rispetto a tante altre squadre. L'unica cosa che mi sento di dire è che venderemo cara la pelle, perché è una convinzione che mi trasferiscono i ragazzi dimostrando giorno dopo giorno di voler lavorare e dare tanto.
Ultima domanda, domenica incontrerete nella prima giornata di campionato la Polisportiva Bovese, come affronterà la partita contro una società veterana della categoria?
Domenica inizieremo il nostro percorso su un campo difficile e contro una squadra attrezzata e abituata alla categoria come la Bovese. Avremo massimo rispetto per l'avversario, ma sicuramente li affronteremo con la voglia di fare bene. Dovremo sempre dare il massimo contro tutti e in qualsiasi occasione anche negativa, uscire dal rettangolo di gioco a testa alta consapevoli di non esserci risparmiati. Questo ripeto spesso ai miei ragazzi. Grazie per l'attenzione e buon campionato a tutti.