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La Reggina e l’anno che verrà tra dubbi e opportunità

2024-12-27 10:43

Paolo Messina

CALCIO, Serie D, calcio, Reggina, serie d,

La Reggina e l’anno che verrà tra dubbi e opportunità

Tutto è possibile se si ha fiducia e ottimismo

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Il 2024 calcistico per la Reggina è già terminato, mandato in archivio con un sorriso grazie alla vittoria per 2-0 contro la Sancataldese di domenica scorsa. L’anno volge al termine anche sul calendario e, al di là di un resoconto di dodici mesi più da dimenticare che da analizzare, per gli amaranto è quanto mai propedeutico pensare al prossimo futuro e ad un 2025 che appare incerto ma comunque promettente se lo si guarda con il giusto ottimismo e prendendo degli spunti che, nonostante tutto, possono dirsi confortanti. 

 

Perplessità societarie – La vittoria mai in discussione nell’ultima uscita di campionato, per certi versi, è quasi sembrata un contorno rispetto alla polemica che viene alimentata da tempo quando si parla di dirigenza amaranto. É oggettivo come la piazza non sia contenta dell’andamento del club. Appare altrettanto oggettivo come la squadra costruita dai vertici societari sia competitiva per giocarsi la vittoria della Serie D. Certamente non siamo davanti ad uno schiacciasassi dominatore incontrastato che i tifosi speravano di avere per uscire fuori da un dilettantismo non appartenente alla Reggina. Le polemiche sull’operato societario lasciano però il tempo che trovano, meglio concentrarsi sui dati di fatto ed è stato confermato dallo stesso Ballarino come la Reggina sia in vendita, quasi più come provocazione rispetto alle critiche che altro. Comunque, non esattamente il massimo per una piazza che ha il necessario bisogno di una progettualità nel lungo periodo che dia sostenibilità nel professionismo, un concetto chiave ma che in fin dei conti dopo il primo fallimento post Foti non c’è mai realmente stato. Bisogna dire, però, che l’attuale club sta provando con tutte le proprie forze a fare quel che può ovvero lottare per vincere la Serie D. Chiedere di più sembra impossibile al momento, ma cedere al primo che passa sarebbe un errore che giustamente non si vuole commettere, dunque serve pazientare e avere fiducia verso la dirigenza affinché possa sostenere la squadra nel presente e scegliere il futuro migliore con serenità. 

 

Opportunità di mercato e classifica – Gennaio non dirà tutto ma quasi in ottica promozione. Il primo mese del 2025 servirà a misurare le ambizioni della Reggina per la volata decisiva in campionato. La squadra, come detto, è competitiva per giocarsela con tutte le avversarie, ma se si dovesse presentare la possibilità di migliorare l’organico a disposizione di Trocini dal mercato di riparazione, bisognerà coglierla. Se c’è una lacuna da colmare in rosa è l’attacco, soprattutto al centro dove manca un goleador da doppia cifra, uno che la butti dentro con regolarità e concretizzi punti pesanti in classifica. Curiale e Barranco non sembrano bastare e il calciomercato, se ben sfruttato, potrebbe aiutare in tal senso. Lato classifica, la posizione della Reggina è chiara: deve inseguire. Ci saranno 18 partite da non sbagliare, dove gli amaranto non potranno permettersi di perdere molti punti per strada. Cruciale sarà il recupero della partita contro la CastrumFavara del 15 gennaio, così da avere una griglia veritiera e ridurre lo svantaggio al minimo. Già la prossima giornata, però, andrà massimizzata. A Reggio arriverà l’Igea Virtus, mentre la capolista Siracusa sfiderà il Sambiase secondo in classifica. Barillà e compagni dovranno necessariamente beneficiare dello scontro diretto tra le due avversarie e per farlo serve la vittoria. Sarebbe certamente il miglior modo per iniziare il 2025 all’insegno della speranza, perché del resto non è tutto senza speranze dalle parti di Reggio, anzi. Vincere l’attuale campionato è possibile, avere un futuro concreto e non illusorio nel professionismo è possibile. Tutto è possibile se si ha fiducia e ottimismo. Ecco, forse, cosa servirebbe maggiormente: ottimismo, da parte di tutti. 

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