Domenica ordinaria al Granillo ma non per questo scontata. La Reggina mette in campo la sua superiorità sotto tutti i punti di vista, mostrando concretezza e cinismo nel primo tempo così come dominio e insaziabilità nella ripresa. Insomma, una prestazione a tutto tondo e tre punti di qualità messi a referto in una classifica che adesso porta gli amaranto al secondo posto sempre a meno tre dal Siracusa. Il Città di S. Agata ci prova come può soprattutto nella prima frazione, ma davanti si ritrova una montagna troppo alta da scalare, che già solo a guardarla vengono le vertigini.
11 metri di riscatto - Ritmi blandi e partita ferma per diversi minuti in avvio a causa di un colpo alla testa a Manfrellotti. Nulla di serio per l’attaccante, rientrato in campo poco dopo. La prima azione interessante è di marca ospite al 17’, proprio con il centravanti protagonista. Contropiede biancazzurro e Manfrellotti involato verso la porta salta Girasole e calcia, trovando la deviazione di un ben piazzato Lagonigro. Successivo calcio d’angolo infruttuoso e Reggina in contropiede. Palla verso Ragusa che entra in area e viene atterrato da Nunzi. Fallo e chiaro rigore. Dal dischetto si presenta Barillà che al 20’ spiazza il portiere, mette dentro per l’1-0 e si lascia definitivamente alle spalle l’errore di Scafati. Al 23’ Ragusa si divora il raddoppio. Un ispirato Porcino lavora palla sulla sinistra e scodella in mezzo dove, dall’area piccola, l’ala destra spara alto di piattone. Tenta il capolavoro Dall’Oglio al 42’ quando dalla trequarti alza la testa e scaraventa un tiro tutta potenza verso la porta. Palla spentasi di poco al lato. Non ha dominato sul piano del gioco la Reggina nel primo tempo, ha lasciato sfogare gli avversari con la palla al piede per poi colpire in ripartenza con la concretezza delle grandi squadre.
In scioltezza - Inizia con una nota stonata la ripresa per la Reggina. Dopo tre minuti Dall’Oglio è costretto al cambio. Non sembra un infortunio grave, il centrocampista è comunque uscito toccandosi il flessore della gamba destra. Si passa al campo al 53’ con Barranco autore di un gol clamorosamente mancato. Renelus lavora palla sulla sinistra, imbuca per Porcino che rasoterra manda forte in mezzo. L’attaccante argentino manca l’appuntamento con il pallone dal limite dell’area piccola. Passa un minuto scarso e in contropiede il Città di S. Agata spaventa gli amaranto. Leonardi scende sulla fascia sinistra e trova a rimorchio al centro Bova che impatta male con la palla e calcia alto sopra la traversa. Al 61’ ci prova nuovamente la Reggina con cross di Porcino. La girata di Barranco di prima intenzione è ben indirizzata verso il secondo palo, ma Polizzi risponde presente con un intervento degno di nota in tuffo. Il gol è nell’area e arriva di fatto al 65’ grazie a Renelus. Azione confusa, culminata con l’errore di Polizzi che non arriva in tempo sul pallone in uscita. É lesto l’attaccante esterno amaranto a metterci il piede, scavalcare il portiere e appoggiare in rete a porta vuota. Percussione per vie centrali di Ragusa al 73’ con tiro finale vicino alla traversa. Palla sul fondo e successivo recupero veloce in zona avanzata degli amaranto con Porcino che crossa dalla sinistra. Barranco riceve e, sfruttando marcature non esattamente strette, tira verso la porta trovando la sua personale doppietta e calando il tris per i padroni di casa. L’ultima azione degna di nota è del migliore in campo al 86’. Porcino si concede una serie di slalom al limite dell’area per poi andare al tiro di potenza, ma senza precisione. Palla centrale tra le braccia di Polizzi.
Deja-vu e sorrisi - Vittoria conquistata dalla Reggina e sensazione di già visto. Il primo gol è arrivato al ventesimo del primo tempo e il raddoppio al ventesimo della ripresa. Addirittura due marcatori sono gli stessi dell’andata, per lo più con Barillà a segno su rigore in entrambe le sfide ai biancazzurri. Insomma, sembra un film già visto, ma gli spettatori del Granillo non si sono certo annoiati a goderselo dall’inizio alla fine.
Il tabellino
Reggina (4-3-3): Lagonigro; Vesprini, Girasole, Adejo (45’ Capomaggio), Ndoye; Porcino, Dall’Oglio (48’ Laaribi), Barillà (66’ Urso); Grillo (45’ Renelus), Barranco (78’ Rosseti), Ragusa. A disposizione: Martinez, Cham, Giuliodori, Urso, Perri. All. Trocini
Città di Sant’Agata: (4-3-3): Polizzi; Fontana, Brugaletta, Demoleon, Leonardi; Bova, Nunzi (45’ Visintin), D’Amore (59’ Valentini); Pussetto, Manfrellotti, Catalano. A disposizione: Minguzzi, Iuculano, Fricano, Alioto, Gaffurri, Flamia, Faccetti. All. Cataldi
Terna arbitrale | Arbitro: Sabri Ismail di Rovereto. Assistenti: Leo Posteraro di Verona e Axel Mastroianni di Mantova.
Marcatori: 20’ rig. Barillà (R), 65’ Renelus (R), 73’ Barranco (R).
Note | Spettatori: 3.101 di cui 12 ospiti. Ammoniti: Adejo (R), Nunzi (A). Calci d’angolo: 10-1. Recupero: 3’ pt, 4’ st.