
Ben determinata la formazione locale dell'Ardore è sembrata voler buttare il cuore oltre l’ostacolo dopo le recenti delusioni, anche la sconfitta in settimana della “mezza partita” con Bocale e l’asfittica classifica. Anche se l’ostacolo è alto gli amaranto esercitano una supremazia territoriale nelle prime mezz’ore. Primo e secondo tempo. Poi si assumono dei rischi, tirando i remi e lasciandosi trascinare, appena dal vento, dal cuore, appunto. Ne vien fuori uno zero e zero giusto, per lo meno nelle proporzioni in quanto Fraga e Corno, sono chiamati solo nell’ordinaria amministrazione. Più palleggio dell’undici di Criaco dovendo fare la partita, attenta e pronta alle risposte la Paolana. La squadra di mister Andreoli non si è limitata ad arginare l’impeto dei locali ma, soprattutto nelle parti finali di tempo ha tentato il colpo con conclusioni che sono state talune, anche, di notevole imprecisione. Stessa cosa dicasi per l’Ardore che ha costruito tanto per poi concludere poco.