
La corsa della Reggina non conosce soste o inciampi ormai da diverso tempo. Diciotto risultati utili consecutivi, quattro vittorie di fila e tre punti dalla vetta. Una marcia granitica che vivrà uno snodo cruciale domenica prossima nell’attesissimo scontro diretto contro il Siracusa. Partita dove i ragazzi di Trocini si presenteranno galvanizzati sì dai recenti ottimi risultati, ma soprattutto dalla mentalità di ferro e da un ritrovato entusiasmo.
Andiamo per gradi e partiamo con l’analizzare la mentalità amaranto. Per farlo basta prendere ad esame l’ultima indicativa partita. Acireale, vittoria esterna per 4-0. Non è il risultato largo a saltare subito all’occhio, ma il tipo di prestazione psico-fisica che mette in campo la Reggina. Il campo, come apparso fin da subito, era impraticabile. Si scivolava facilmente, faticando a stare in piedi e dovendosi limitare a proporre un gioco palla a terra e in velocità come piace alla squadra di Trocini. Ci si poteva abbattere facilmente e invece testa alta e cuore oltre l’ostacolo. Come se non bastasse i cinque infortuni arrivati anche “grazie” ad un terreno di gioco in pessime condizioni – sommati al nervosismo per l’ammonizione pesantissima di Barillà – potevano abbattere e mandare in crisi chiunque. Non la Reggina che ha risposto aumentando la mole di gioco creata e i gol fatti. Sono queste le risposte migliori a qualsiasi difficoltà. A proposito di difficoltà, non saranno poche le assenze pesanti contro il Siracusa. Oltre al citato capitano, restano dubbi sul possibile impiego degli acciaccati Giuliodori, Cham e Grillo. Speranza invece per Renelus e soprattutto Girasole, usciti precauzionalmente e probabilmente in tempo contro l’Acireale. Possibile il loro normale rientro domenica.
Mentalità ed entusiasmo dicevamo in apertura. Quell’entusiasmo che ha sempre contraddistinto il popolo reggino e che, comprensibilmente, si era spento nell’ultimo anno e mezzo. Adesso, però, si registra un ritrovato ottimismo e una significativa partecipazione del tifo amaranto anche fuori casa, come il tutto esaurito del settore ospiti di Acireale ma non solo. Un supporto indispensabile che sta spingendo ulteriormente la squadra, verso un traguardo che tutti sperano e si augurano. Il supporto dei tifosi che auspica di avere la società anche e soprattutto al Granillo a partire dalla super sfida al Siracusa. Proprio in virtù delle ultime sei partite casalinghe, la Reggina ha preparato un abbonamento speciale per trasformare lo stadio “in una vera e propria bolgia, un muro amaranto di passione e tifo incessante che spinga i nostri ragazzi”, come spiega proprio il club nel relativo comunicato stampa. Prezzi speciali e un’ulteriore opportunità per seguire la Reggina. Tutto fa pensare che il popolo amaranto risponderà presente, nella speranza che il momento positivo possa continuare e contraddistinguere anche l’imminente periodo chiave della stagione.
