Cestistica Gioiese. Travia: Abbiamo coronato un sogno

A distanza di 5 giorni dalla storica promozione in serie C, c’è ancora grande entusiasmo ed aria di festa in seno alla Cestistica Gioiese che, alla terza finale consecutiva, ha finalmente centrato il salto di categoria, riportando la serie C a Gioia Tauro dopo ben 13 anni.

Ne abbiamo approfittato per sentire Aldo Travia, anima della società insieme al fratello Antonio, con cui oltre alla Cestistica Gioiese porta avanti da tanti anni ormai il progetto Alan Basket che spopola in tutte le categorie giovanili, con centinaia di tesserati, ed è ormai uno dei principali punti di riferimento nel panorama cestistico regionale.

Ad Aldo Travia abbiamo chiesto anzitutto le sue impressioni su questa fantastica e meritata promozione:

“ Sono molto felice ed orgoglioso del traguardo raggiunto da questi magnifici ragazzi e dal nostro grande coach Polimeni. In questi giorni continuo a pensarci perché ancora sembra un sogno. Io in passato arbitravo e prima della semifinale playoff ho mandato ai ragazzi un post di 13 anni fa quando arbitrai la finale playoff di serie C2 regionale tra Soverato e Catanzaro, e scrissi un post nel quale mi chiedevo se mai un giorno avrei vissuto queste emozioni con i miei ragazzi. Come sapete è il terzo anno consecutivo che viviamo queste emozioni, arrivando in finale playoff e, finalmente, venerdì scorso abbiamo coronato un sogno. E’ il sogno della mia famiglia, che gestisce la Gioiese e l’Alan Basket con passione, facendo tanti sacrifici, e siamo riusciti a vincere la serie D riportando Gioia Tauro nel basket che conta a distanza di 13 anni.

Questa promozione non era per niente scontata – ha proseguito Travia – ed è stata una serata indimenticabile e molto emozionante per tutti noi. Vedere il palasport strapieno, con tantissimi bambini a tifare e gioire per noi, tanti ragazzi, pubblico di tutte le età a festeggiare  con noi è stata una cosa molto bella ed emozionante. Adesso in città tanta gente mi chiede quotidianamente cosa accadrà  adesso in serie C e come pensiamo di affrontarla. Tutto davvero molto bello e gratificante, che ci ripaga di anni ed anni di sacrifici.”

Aldo, quando la Smaf a cavallo fra il secondo ed il terzo quarto è arrivata per due volte a +8 cos’hai pensato? Hai rivisto i fantasmi delle ultime due finali?

“ Ho pensato che nelle finali ogni anno partiamo a razzo, arriviamo a +8 …+9 e poi… La testa fa tanto, sono ragazzi molto giovani e succede. Stavolta eravamo a +13 dopo meno di 4’ di gioco e poi siamo arrivati a giocarla punto a punto, combattendo fino alla fine, riuscendo però a  spuntarla stavolta.

La giovane squadra catanzarese l’abbiamo affrontata in stagione 6 volte fra regular season, Coppa Calabria e playoff e su 6 confronti abbiamo perso solo una volta. In campionato li avevamo già battuti nettamente sia in casa che in trasferta, abbiamo vinto contro di loro la finale di Coppa Calabria, in quella gara che ha fatto registrare il tremendo infortunio al nostro Peppe Russo, e adesso anche nella decisiva finale playoff.”

Il futuro?

“ Per il futuro dobbiamo subito cominciare a programmare la nuova impegnativa stagione di serie C che , posso anticipare, affronteremo sempre in linea con i nostri principi che ci vedono lavorare sempre con i giovanissimi. Posso già dire da subito che l’attuale organico verrà confermato quasi in blocco, perché dovremmo perdere solo due ragazzi per motivi di studio, ma puntiamo a valorizzare sempre i nostri talenti provenienti dal nostro settore giovanile, dando loro l’opportunità di confrontarsi con realtà importanti. In passato ti avevo detto che non avremmo snaturato la nostra squadra per puntare al salto di categoria e la nostra caparbietà è stata premiata dai fatti, perché siamo riusciti ad approdare in serie C solo con ragazzini locali, inserendo addirittura in squadra quest’anno 3 ragazzi classe 2008 come l’ucraino Oleksiuk, ormai gioiese d’adozione, Cento e Dominici, che viene da Bagnara.

Se ci avete fatto caso siamo l’unica squadra che fa giocare continuamente tutti i 12 ragazzi a referto, ruotandoli continuamente e dando spazio a tutti, indipendentemente dall’andamento delle gare e così faremo anche l’anno prossimo in serie C, puntando ad una stagione dignitosa e ad onorare il torneo, sperando di rappresentare nel migliore dei modi la città di Gioia Tauro.”

Foto di copertina da pagina facebook della Cestistica Gioiese