La Saint Michel è campione di Calabria, la formazione di mister Mammoliti riesce ad imporsi di misura sul mirto e conquista il primo titolo della propria storia.
Partita maschia con arbitraggio “all’inglese” hanno dato vita ad un duello spettacolare ricco di emozioni.
Le prime occasioni arrivano da palle inattive, dopo due nitide occasioni per parte al 36′ è il Mirto a sfiorare il vantaggio con una conclusione dal limite che lascia impietrito Panuccio e si spegne di poco a lato, mentre Zangaro autore del tiro era già pronto per l’esultanza.
L’azione riparte dal n.1 gioiese che indirizza la palla verso la trequarti avversaria e dopo il tocco di un compagno arriva ai piedi di Mauro Buono che con una decisa conclusione batte l’estremo difensore Aversa il quale dopo aver toccato la palla la vede scivolare in rete quando il cronometro segnava il minuto 37.
Continua ancora la Saint Michel a martellare con il proprio gioco nella metà campo avversaria ed al 46′ minuto è Artuso ad aver l’occasione per il raddoppio ma la conclusione calciata sul secondo palo si spegne a lato di un soffio.
Nella ripresa continua il duello sui ritmi del primo tempo, il Mirto cerca di recuperare lo svantaggio ma le poche conclusioni non centrano la porta.
Nell’ultimo dei tre minuti di recupero trema la Saint Michel per una conclusione del Mirto dove Panuccio, a causa della pioggia battente che ha caratterizzato la seconda frazione di gioco, si vede scivolare la palla dai guantoni dopo ben due tocchi con la palla che esce sul fondo per l’ultimo calcio d’angolo dell’incontro. Sale anche il n.1 Aversa per l’assalto disperato dei biancoazzurri i quali non arrivano al risultato sperato e vedono sfumare ogni speranza al triplice fischio che assegna alla Saint Michel la coppa Calabria.
Grande festa in campo e sugli spalti, i gioiesi accompagnano sportivamente il mirto sotto la curva dei propri sostenitori tra gli applausi prima di tuffarsi verso il proprio pubblico che ha sostenuto la squadra fino a questo traguardo.
Tanta la gioia per il club bianco-oro che per la prima volta raggiunge questo prestigioso traguardo, riportando a Gioia Tauro la coppa che mancava da ben 7 stagioni.
Soddisfazione per il presidente Don Gaudioso Mercuri il quale si è detto orgoglioso della propria squadra e della stagione sin qui disputata, annunciando come ulteriore premio il ricevimento della Saint Michel in Vaticano dove verrà accolta dal Santo Padre.
Si è proceduto quindi con Artuso e compagni che hanno alzato la coppa al cielo per poi fare ritorno a Gioia Tauro per i festeggiamenti che sono durati fino a tarda notte.