Nella serata di ieri a Reggio Calabria, presso il Cineteatro Metropolitano, l’Aiac Calabria ha consegnato due premi molto importanti e prestigiosi. Il primo riguardava la seconda edizione dedicata al compianto Stefano Viola, mentre il secondo per quegli allenatori tesserati Aiac da oltre 25 anni.
Il premio Stefano Viola, è stato consegnato ai migliori tecnici reggini dei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria. Tra questi c’è anche Domenico Mammoliti, tecnico della Saint Michel, timoniere della compagine gioiese che ha stravinto il campionato di Prima Categoria, conquistando meritatamente il salto in Promozione. Una stagione da record per Mammoliti e i suoi ragazzi, i quali hanno vinto tutto quello che c’era da vincere. Campionato, Coppa di Calabria e Supercoppa, sono finiti nella bacheca dei bianco oro. Dietro questi successi della Saint Michel, oltre al merito di tutti, c’è in particolare l’impronta di un allenatore maestro come pochi nell’abbinare competenze tecniche a valori umani. Un mix vincente che ha portato i bianco oro ad essere una realtà sana e pulita all’interno del panorama dilettantistico calabrese. Mammoliti dopo un periodo lontano dal calcio, è tornato nel migliore dei modi, pronto a condurre sempre più in alto la Saint Michel. La Promozione non sarà certo un punto d’arrivo, bensì di partenza. Conosciamo tutti la storia di questa simpatica e ambiziosa società, che ha trovato nel suo tecnico l’uomo giusto al posto giusto.
Rimanendo a Gioia Tauro, premio anche per mister Graziano Nocera, reduce dalla promozione in Serie D con la Gioiese. Il giusto riconoscimento per un tecnico preparato ed esperto, artefice del doppio salto di categoria alla guida dei viola. Nocera riporta la Gioiese in D dopo diversi anni di assenza, facendo ritrovare alla Gioia Tauro calcistica una categoria che in passato la vide protagonista. L’ex Cittanova avrebbe meritato la conferma dopo questa cavalcata vincente, ma come si sa nel calcio come nella vita la meritocrazia è merce rara. Quel che è fuori discussione, Graziano Nocera, entra diritto nella storia delle Gioiese.
Soddisfazione enorme anche per il tecnico della Palmese, Giuseppe Crucitti, che alla guida dei nero verdi si è imposto nei playoff centrando la promozione in Eccellenza in quel di Lamezia Terme a discapito della Ve Rende. Traguardo importantissimo per una piazza che sta tornando ai fasti di un tempo. Mister Crucitti, rappresenta da due anni la nuova era di una Palmese che vuole rinascere e rendere merito alla sua gloriosa storia.
Gioiese, Palmese e Saint Michel, insieme ai loro tecnici rendono fieri e orgogliosi l'intero territorio della Piana, in grado di offrire un calcio vincente fatto di idee e programmi condivisi. Questo premio, non fa altro che dimostrare per l’ennesima volta come nella nostra provincia possiamo vantare allenatori davvero bravi, meritevoli di carriere importanti e ricche di soddisfazioni.