La prima giornata del girone D di Prima Categoria ha visto lo scontro tra il S. Cristina e il Lazzaro. Punteggio pieno per gli aspromontani, grazie ai goal di Licastro e Crucitta, quest'ultimo autore di una doppietta. In rete per gli ospiti Benedetto su rigore.
Il tecnico Epifanio del S. Cristina commenta così la partita di domenica: “Temevamo questa squadra, hanno dei nomi importanti e sono ben organizzati. Durante la settimana abbiamo preparato per bene la partita, nonostante le nostre difficoltà ad allenarci tutti insieme. Una partita un pò strana visto i rigori ad inizio gara, il primo a nostro favore e, dopo qualche minuto per il Lazzaro, ha portato la situazione in parità. Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato. Nel secondo tempo pensavo che avremmo avuto un calo fisico invece, paradossalmente, è successo l'opposto. Abbiamo realizzato la rete del 2-1 e loro hanno subito il colpo, siamo riusciti a sopperire alla mancanza di De Crea, uno dei nostri giocatori più importanti e sono contento per i nostri attaccanti che sono riusciti, entrambi, ad andare a rete. Comunque non ci montiamo la testa, perchè sappiamo che il nostro obiettivo è la salvezza tranquilla”.
Massimo Di Lorenzo, mister del Lazzaro: "È stato un primo tempo abbastanza equilibrato per le due squadre, con qualche errore da parte di entrambe da cui sono scaturiti i rigori che hanno portato all’1-1 parziale. Sapevamo che il Santa Cristina non sarebbe stato un primo avversario facile da affrontare, soprattutto fuori casa, e nel secondo tempo, complici degli errori da parte nostra, abbiamo incassato il colpo. Chiaramente la squadra non ha risposto nel migliore dei modi dopo aver subito così tanto appena iniziato il secondo tempo. Grazie ai cambi effettuati a 30 minuti dal termine abbiamo avuto un pò più di spazio e abbiamo dimostrato una maggiore reattività di gioco, che tuttavia non è bastata per cambiare le sorti della partita. Consapevoli di dovere e potere fare certamente di meglio, lavoreremo duro per reagire a questa prima sconfitta e dimostrare sul campo, soprattutto ai nostri tifosi, che siamo certamente migliori".