Dopo una settimana piuttosto turbolenta (sembrava a rischio la prosecuzione del torneo), la squadra viola è partita nel primo pomeriggio odierno alla volta della Campania, diretta a Portici, dove domani giocherà un autentico spareggio-salvezza.
Può sembrare esagerato definirlo tale, visto che siamo appena alla tredicesima giornata, ma la situazione in classifica dice questo. Chi vince domani può compiere un prezioso ed importante balzo in avanti, in un match in cui la posta in palio varrà doppio.
La squadra ha lavorato serenamente fino alla seduta di rifinitura di stamane e mister Viola è deciso a centrare un risultato importante.
Dall’assemblea pubblica di mercoledì è emerso che il sindaco della città si è assunto l’impegno personale di poter assicurare dei contributi dalle più grosse aziende che operano sul territorio e, cosa molto importante, ha affermato che entro dicembre saranno completati i lavori al Polivalente, che consentiranno, subito dopo, di poter omologare lo stadio per ben 4500 spettatori. Da tali affermazioni sembra scontato che nel girone di ritorno la Gioiese potrà finalmente tornare davanti al suo pubblico e giocarsi la salvezza col sostegno del dodicesimo uomo.
Pertanto, in casa viola sembra si stiano diradando le nubi e il futuro potrebbe essere più sereno. Ma lo potrà essere soltanto se giungeranno i risultati positivi e, soprattutto, se si riuscirà ad apportare all’organico quei ritocchi necessari a garantire la permanenza nel dispendioso torneo di Serie D. Si attende soprattutto l’arrivo di un forte centravanti che, sembrava, dovesse giungere martedì scorso, ma il cui arrivo è stato frenato dalle note problematiche societarie. Intanto, domani servirà centrare un importante risultato utile allo stadio S. Ciro di Portici.
I campani, che avevano iniziato la stagione con alla guida mister Grimaldi, da qualche settimana sono guidati da Ciaramella, ed hanno in classifica appena 6 punti, contro i 4 della Gioiese. In casa hanno sempre perso, anche se con la Reggina hanno retto fino al 90’, mentre contro il Lamezia avevano vinto, in rimonta, proprio al 90’, ma questi 3 punti gli sono stati tolti a causa del ritiro dei lametini dal torneo. Nelle altre gare interne hanno perso con Canicattì (0-2), Sancataldese (1-2) e Siracusa (0-5).
In esterno, invece hanno perso sui campi di Licata, N. Igea Virtus, Acireale e Real Casalnuovo. Il Portici non ha mai pareggiato e, come la Gioiese, ha fatto punti soltanto in esterno, vincendo sui campi del Locri e S. Luca (a Roccella). La Gioiese invece ha 4 punti perché, oltre a vincere a Locri, contro il S. Luca non è andata al di là dell’1-1.
Dal rendimento, sembrerebbero due squadre che si equivalgono. Entrambe segnano col contagocce. E domani si troveranno di fronte i due attacchi meno prolifici del torneo, quello viola, con appena 5 reti all’attivo e quello azzurro con 7 gol fatti (come il Castrovillari). Entrambe le formazioni hanno subito 20 reti (ma il Portici le ha subìte in 10 gare) e sono le quint’ultime difese del girone, visto che peggio di loro hanno fatto soltanto Castrovillari, Real Casalnuovo, Locri e San Luca.
Anche il Portici ha un organico molto giovane, e tra le sue fila spiccano il centravanti Maione, bomber della squadra con 3 reti all’attivo, gli altri attaccanti Squerzanti e Sow, i centrocampisti Del Prete, Schiavi e l’ex Reggina Marcucci ed il difensore Zanoni.
Toskic e company domani, siamo certi, sfodereranno una prestazione grintosa e torneranno a casa con un risultato positivo, che potrà essere il viatico per il prosieguo della stagione. Ricordiamo che attualmente Portici e Gioiese sono rispettivamente quart’ultimo e penultima, ma un eventuale colpaccio domani consentirebbe ai viola di scavalcare il Portici e di balzare al quart’ultimo posto che, ricordiamo, quest’anno consentirà (per il ritiro del Lamezia) di giocare i playout in casa.