Gioia Tauro sportiva si è risvegliata stamane con una notizia - bomba. Una notizia capace di risvegliare l’entusiasmo di una tifoseria che aveva ormai abbandonato la squadra viola, pressochè rassegnata all’immediato ritorno in Eccellenza.
Ma il presidente Martino, dopo i tanti acquisti effettuati, e presentati una decina di giorni fa, ha voluto sorprendere tutti, ingaggiando mister Francesco Cozza cui ha affidato la panchina della Gioiese, col compito di tentare il “miracolo” salvezza.
Dispiace per mister Arcidiaco che, da circa un mese, aveva assunto le redini del giovane manipolo a sua disposizione, senza riuscire a racimolare punti, e che nella giornata di ieri è stato esonerato. Il tecnico reggino aveva dato un’impronta di squadra, perdendo le ultime due gare di misura e andando più volte vicino al pareggio.
Ora la società ha deciso di voltare pagina, perché si vuole davvero tentare il possibile (e anche l’impossibile oseremmo dire), pur di salvare la categoria. Purtroppo il poco tempo a disposizione non è dalla parte della Gioiese, che dovrà tornare a fare punti prima possibile per risalire in graduatoria.
Ma mister “Ciccio” Cozza è un nome che dà lustro alla storica piazza gioiese, ed è sicuramente il miglior tecnico che c’era sul mercato. Un’autentica icona del calcio calabrese e nazionale, che ha fatto la storia con la maglia amaranto in serie A e non solo.
Nato a Cariati 50 anni fa, Cozza dopo una parentesi al Milan, ha vestito tante casacche importanti, su tutte Genoa, Cagliari, Lecce, Siena e soprattutto Reggina, nelle cui file disputò ben 9 campionati (7 di A e 2 di B). Vanta 258 gare in serie A (195 in amaranto) e 46 gol, di cui 38 con la maglia della Reggina. In serie B disputò 125 gare (45 con la Reggina), realizzando 21 gol, di cui 8 con la maglia reggina, portando per tante stagioni anche la fascia di capitano.
Chiusa la carriera di calciatore, intraprese quella di allenatore, con ottimi risultati, specie nelle prime stagioni. Nel 2011-’12 vinse il campionato di C2 alla guida del Catanzaro, che guidò anche la stagione successiva in C1. Nel 2103-’14 allenò il Pisa in C1 e l’anno seguente la Reggina in serie C, dimettendosi dopo alcuni mesi.
Dopo il fallimento della società del presidente Foti, tornò a guidare la compagine reggina, ripartita col presidente Praticò dalla serie D, chiudendo al quarto posto, con conseguente disputa dei playoff e successivo ripescaggio in serie C.
A novembre 2016 venne chiamato alla guida della Sicula Leonzio, formazione che era stata costruita per il salto di categoria, ma che era partita male ed era a 10 lunghezze di ritardo dalla vetta. Col suo avvento in panchina, la squadra siciliana inanellò una serie impressionante di vittorie consecutive, ben 16, che costituiscono un vero record, portando i bianconeri siciliani in serie C.
Successivamente esperienze in serie D con Taranto, Altamura e San Luca. Con la formazione calabrese 3 anni fa centrò i playoff. Adesso tenterà la miracolosa impresa di portare la Gioiese ai playout e, possibilmente, alla salvezza.
In città, da quando si è diffusa la notizia, non si parla d’altro e la tifoseria si sta già mobilitando per seguire in massa domenica la squadra nella difficile e storica trasferta in programma al Granillo di Reggio Calabria. Per mister Cozza sarà un esordio particolare, visto che per la prima volta al Granillo, prenderà posto nella panchina ospite e ciò sarà molto strano per lui, ormai reggino d’adozione.
Stamane, poiché il “Cesare Giordano” era occupato, Cozza ha diretto il suo primo allenamento della Gioiese al Lo Presti di Gallico, ma domani pomeriggio, alle 14,30, guiderà il suo primo allenamento a Gioia Tauro davanti a una prevedibile massa di tifosi che faranno sentire il loro entusiasmo ed incoraggiamento.
Sul fronte acquisti, è previsto per domani l’arrivo di un forte attaccante uruguaiano, con esperienza nella massima serie del suo paese, mentre da una settimana si sta allenando con la squadra un attaccante argentino sul cui ingaggio deciderà il neo trainer viola.
In merito allo storico momento che sta vivendo la Gioiese abbiamo sentito il capo ultras Mino Cutrì, il quale ci ha detto: “Siamo felicissimi dell’arrivo di mister Cozza alla Gioiese, e ringraziamo il presidente Martino per gli sforzi che sta facendo per provare a salvare la squadra. Dopo una riunione fra noi tifosi, abbiamo deciso di tornare a seguire la squadra e domenica saremo nel settore ospiti in circa 200, raggiungeremo Reggio con auto e treni. La squadra amaranto è sempre stata il nostro punto di riferimento e, purtroppo, il destino ha voluto che quest’anno ci trovassimo nello stesso campionato. Speriamo di fare risultato domenica, perché la situazione di classifica rischia di diventare disperata. Ma noi vogliamo crederci, ci speriamo e lotteremo fino alla fine."