Eccellenza Calabria 2024-25, si parte il 15 settembre

Dopo il consueto antipasto del primo turno di Coppa Italia Dilettanti Calabria (il via sarà il 1° settembre), il 15 dello stesso mese partirà l’edizione numero 33 del campionato di Eccellenza Calabria. Due date da cerchiare in rosso per le 16 aventi diritto a partecipare (Ardore, Bocale, Brancaleone, Castrovillari, Cittanova, Gioiese, Isola Capo Rizzuto, Palmese, Paolana, Praia Tortora, Reggio Ravagnese, Rende, Rossanese, San Luca, Soriano e Vigor Lamezia) saranno quelle che andranno dall’8 al 22 luglio (inizio e scadenza dei termini per iscriversi al campionato). Nell’attesa che le aventi diritto formalizzino l’iscrizione (il rischio che ci possa essere qualche rinuncia non è da scartare…), qualche interessante curiosità su un campionato che segna la linea di confine con l’ambitissima Serie D [dove 4 delle 16 partecipanti (Rende con 8, Palmese con 4, Vigor Lamezia con 2 e Gioiese con 1) hanno collezionato 15 partecipazioni a quello che è l’odierno campionato di Serie C con la Palmese che ha conseguito il miglior piazzamento (1° posto nel 1934-35, le uniche calabresi ad aver fatto meglio sono state: Reggina, Catanzaro, Cosenza e Crotone) prendendo parte al girone finale per la promozione in Serie B vinto dal Taranto]:
-    La primatista in fatto di partecipazioni (ne ha messe insieme 24) da quando ha preso il via la nuova formula (stagione 1991-.92) è la Paolana. 
-    Le squadre che hanno primeggiato più volte (3 promozioni a testa) sono state: Gioiese, Rosarnese, Sambiase e Castrovillari le cui tre   promozioni le ha conseguite aggiudicandosi i play off (primato condiviso col Brindisi). Fatto comunque raro per le calabresi visto che     a salire di categoria con i play off è successo solo altre 3 volte a: Silana, Vibonese e Rossanese. 
-    Il record di punti appartiene alla Palmese che nel 2014-15 ne ha totalizzati 85 su 90. 
-    Riguardo, invece, la distribuzione territoriale il maggior numero delle partecipanti (13, col reggino a primeggiare con 8) sono confinate tra reggino e cosentino, con l’areale del vibonese, del catanzarese e del crotonese che avranno una rappresentante a testa.