Guardavalle-Ardore: 0-0. Equilibrio tra le due squadre

Malgrado il caldo, le squadre non risparmiano energie. Ad un primo tempo equilibrato fa seguito un secondo con una leggera supremazia ospite. Guardavalle più energico e sfrontato, per sfruttare anche il fattore campo, Ardore più tecnico e paziente. Entrambe danno la sensazione di essere pronte, per l’inizio di campionato e voler recitare un ruolo importante. Squadre, quantunque rimaneggiate, ben costruite per le rispettive categorie di appartenenza. 

Sotto un sole cocente, partono forte le due e si punzecchino con i due numeri nove, in particolare: D’Amico e Figliomeni. Poche occasioni nel primo tempo. Squadre più lunghe nella ripresa e più opportunità per battere a rete. Più incisivo l’Ardore ma in ripartenza fanno preoccupare la difesa avversa, Chiera e Nesci, per i locali. Le loro conclusioni sono annullate dal subentrante Fraga. Su uno svarione difensivo è ancora D’Amico a tirare di poco fuori dopo un quarto d’ora. Batti e ribatti fino all’ultimo sussulto, sempre di Figliomeni al 48esimo che devia debolmente sul portiere. 

Finisce con risultati ad occhiali, equilibrio sostanziale con un buon numero di spettatori, anche su campo lontano dalle due città, concorrenti. Ci si accontenta e primi applausi per le due matricole.
 

C. GUARDAVALLE: Simonetta, Caporale, Lattari (Dal 1° st Pirritano), Tedesco, Lagani (Dal 12° Todarello), Chiera, Niz Lucas, Iorfida, D’Amico, Nesci (Dal 12° st Minervino), Marino. A disp.: Scuteri, Criniti, Fraietta A., Demasi, Fraietta G., Paparo S., Riitano, All.: Calabrese.

ARDORE: Schiavello (dal 1° st Fraga), Zelarayan, Nucera, Murdaca, Luciano, Uznanski, Panetta, Trichilo (dal 10° st Falzetta, (dal 34° Libri), Fazzolari (Dal 48° Mazzone), Figliomeni, Tromba. A disp.:  Catalano, Condarcuri, Todarello, Archinà, Morabito. All.: Alberto Criaco.

ARBITRO: Polifrone di Taurianova. Ass. Milone di Taurianova e Moschella di RC.
NOTE: Spettatori 200, circa. Amm. Zelarayan e Fazzolari (A). Nesci, Chiera e Marino (G). Angoli 1-3. Rec. 2 e 3.