Torna a distanza di 31 anni la sfida tra Gioiese ed Ardore. Un match che domani avrà molta importanza per entrambe le compagini, soprattutto per la Gioiese che, reduce da due sconfitte consecutive in campionato, deve necessariamente tornare a far punti per risalire qualche posizione in classifica.
L’Ardore, dal canto suo, vuole centrare il primo risultato positivo in trasferta, avendo fin qui perso a Brancaleone e Paola, ed impattato tra le mura amiche con Bocale, Vigor Lamezia e ReggioRavagnese.
Saranno 90’ molto combattuti che vedranno i ragazzi di Dal Torrione protesi in attacco per scardinare la retroguardia ospite. Il tecnico ospite Criaco è notoriamente molto abile a preparare le difese, ed è una delle squadre che ha fin qui subìto meno gol nel campionato (appena 5 reti al passivo). Un po' sterile l’attacco, che è il meno prolifico del girone, con sole due reti realizzate, di cui una su calcio di rigore.
La Gioiese, fin qui con 3 sconfitte, patite contro le cosentine Praia, Castrovillari e Rossanese, vuole proseguire la tradizione che la vede sempre vincente contro le formazioni reggine, per cui dopo Cittanova e San Luca, la tifoseria si augura che domani arrivi la terza affermazione piena stagionale.
I presupposti ci sono tutti, e l’organico sarà quasi per intero a disposizione. Assenti ancora Montefusco ed il secondo portiere Rugolo, sarà a disposizione il giovane difensore Squillace, che ha scontato la squalifica mentre dovrebbe far parte dei convocati l’attaccante colombiano Florez, reduce da infortunio.
La Gioiese schiererà l’ormai collaudato tridente Infusino-Ferrè-Tossi, ben supportato dai validi centrocampisti Meskar, Caligiuri e Barbera.
Ex della gara sarà l’attaccante Figliomeni, che indossò la maglia viola 10 anni fa in serie D, mentre nell’organico jonico spicca la presenza degli ex Brancaleone Morabito e Nucera, voluti ad Ardore da mister Criaco, degli ex Bianco Battaglia e Virgara, degli ex Gioiosa Fazzolari, Panetta, Prochilo e Tromba, del centrocampista Falzetta, giunto dal Maglie e degli stranieri Sbrascini, Aguero ed il portiere Fraga, tutti sudamericani.
Si prevede la solita cornice di pubblico di fede viola, che si augura un pronto riscatto ed un ritorno alla vittoria, che sarebbe molto importante soprattutto per la classifica.
PRECEDENTI – Gioiese ed Ardore si sono incontrati in passato per 6 anni consecutivi a cavallo fra gli anni ’80 e ’90. I primi 3 anni si scontrarono in Promozione e gli ultimi 3 in Eccellenza.
Il bilancio complessivo, sulle 12 gare disputate, ha fatto registrare 7 successi gioiesi e 5 pareggi. A Gioia Tauro si sono registrate 5 vittorie viola ed un pari.
Il primo scontro fu nel torneo di Promozione 1988-’89 che fece registrare un nulla di fatto ad Ardore all’andata mentre a Gioia Tauro vinse la Gioiese per 2-1, grazie ai gol di Tozzo e La Serra, e di La Rocca per gli ospiti. L’anno successivo ancora parità ad Ardore (1-1) con gol di Giurato su rigore e pari di Condemi. Al ritorno successo viola per 3-1 firmato da Cambrea, Condemi e Mercuri, e gol ospite di Rogolino. Quell’anno la Gioiese giunse al secondo posto con 42 punti precedendo di una lunghezza proprio l’Ardore.
Nel 1990-’91 successo viola, in rimonta ad Ardore per 2-1. Al gol di Romeo replicarono Surace su rigore ed Ambrogio. Al ritorno al “Cesare Giordano” finì 0-0. In classifica Gioiese ed Ardore giunsero appaiate al secondo posto a quota 39.
Nel 1991-’92 prime sfide in Eccellenza: ad Ardore finì 1-1 (gol di Lo Gatto ed Avventuroso I per i viola) mentre al ritorno vinse la Gioiese per 2-0 con doppietta di Surace.
Nel 1992-’93, doppia affermazione gioiese. I viola vinsero ad Ardore per 2-0 con doppietta di Cambrea, mentre al ritorno finì 3-0 grazie alle reti di Infusino, Ventra e Maiolo.
Infine, nel 1993-’94, ancora un pari all’andata ad Ardore per 1-1, con gol di Raniero Spanò per i viola e di Logozzo per i locali. Al ritorno finì 9-2 per la Gioiese, con l’Ardore ormai retrocesso in Promozione. Maiolo realizzò ben 6 reti, vi fu anche una doppietta di Cambrea ed un gol di Raniero Spanò. Per gli ospiti a segno Cimicata e Sollazzo. Quell’anno la Gioiese di mister Cannatà con 43 punti fu promossa nel Cnd.