Ancora una lunga ed insidiosa trasferta per la Gioiese, che domani sarà impegnata (ore 14,30) sul campo dell’ostica formazione dell’Isola Capo Rizzuto, guidata in panchina dall’ex calciatore viola Saverio Gregorace.
Un match che si prevede abbastanza combattuto ed aperto a qualunque risultato. La Gioiese vuole uscire dalla zona playout, dove è attualmente relegata, anche a causa della penalizzazione di inizio campionato. In realtà sul campo i punti conquisati da Infusino e compagni sono 7 mentre l’Isola Capo Rizzuto ne ha 8.
La Gioiese fin qui in esterno ha perso a Praia e Rossano ed ha vinto a San Luca.
In settimana la compagine viola si è allenata a buoni ritmi e c’è grande ottimismo sull’esito del match di domani. Mister Dal Torrione dovrà rinunciare al giovane difensore Squillace, appiedato dal giudice sportivo per due turni, ed a Montefusco per il quale fra un mese finirà la lunga squalifica.
Dovrebbe fare il suo rientro fra i titolari l’argentino Tossi, ripresosi subito dall’infortunio occorsogli domenica nel riscaldamento prepartita.
L’Isola Capo Rizzuto è comunque una formazione molto combattiva che, fin qui, ha ottenuto due successi casalinghi (con Brancaleone e Rende), mentre ha perso con la Paolana. E’ imbattuta in esterno, dove ha invece racimolato due pareggi pesanti sui campi di Bocale e Vigor Lamezia. Ha la difesa meno perforata del torneo, con appena 4 reti al passivo, come Vigor Lamezia, Reggio Ravagnese e Paolana, anche se deve recuperare il match sul campo del ReggioRavagnese.
Intanto, in casa Gioiese, continuano le novità in seno alla dirigenza. Dopo la separazione dal dg Enzo Napoli (non comunicata dalla società ma dallo stesso ex dirigente), l’altro ieri sono giunte le dimissioni a sorpresa del ds Paolo Campolo, che appena domenica, a fine gara, si era detto pronto a rinforzare la rosa nel prossimo mercato di dicembre. Al suo posto la società ha subito ingaggiato un altro ds, Felice Melchionna, per il quale si tratta di un ritorno a Gioia Tauro, anche se in altra veste. Staremo a vedere come ci si riorganizzerà per inserire quel paio di tasselli necessari alla squadra per poter alzare l’asticella e risalire la classifica, sperando di ottenere un risultato positivo già dalla trasferta crotonese di domani, contro l’Isola Capo Rizzuto che, in settimana ha ingaggiato 3 nuovi elementi, che domani potrebbero già esordire.
Si tratta del giovane attaccante Masciari, classe 2005, ex Vibonese, del forte difensore argentino Arenoso La Torre, 27 anni, proveniente dal Castelbuono (Eccellenza Siciliana) e del giovanissimo portiere Leone, classe 2008, proveniente dal Mesoraca.
PRECEDENTI – Gli scontri tra Gioiese ed Isola Capo Rizzuto sono tutti compresi negli ultimi 16 anni, e la tradizione vede nettamente in vantaggio i viola, che hanno vinto 8 dei 13 confronti disputati. Al “S. Antonio” si sono registrati 2 successi viola, 2 pari e 2 vittorie per i giallorossi.
I primi confronti risalgono al torneo di Promozione 2008-’09 (gli altri confronti sono stati tutti in Eccellenza) che vide le due formazioni tra le grandi protagoniste del torneo.
La N. Gioiese vinse sia all’andata in esterno, 2-1 con gol di Santoro e Babuscia su rigore, e di Marsala per i padroni di casa, che al ritorno al Polivalente per 3-1 (Giovinazzo, Babuscia su rigore, Kane e Marsala). La Gioiese fece una lunga cavalcata, facendosi raggiungere alla fine del torneo dai crotonesi, per cui ci si giocò il salto in Eccellenza nello spareggio-promozione, disputato sul neutro di Lamezia Terme il 3 maggio 2009, che fu appannaggio dell’Isola Capo Rizzuto, impostasi in rimonta per 2-1. Al gol di Kane replicò subito Piperis su rigore e nella ripresa Bruno regalò il salto di categoria ai giallorossi. I viola di Nocera ottennero ugualmente il salto in Eccellenza, grazie alla vittoria dei playoff, nei quali eliminarono prima il Marina di Gioiosa e poi il Soverato.
Nel 2009-’10, in Eccellenza, 0-0 ad Isola e vittoria viola al ritorno per 2-1 con gol di Kane, pari di D’Accardo su rigore all’89’ e zampata decisiva di Saviano al 93’, che era entrato proprio al 90’.
L’anno successivo un successo casalingo per parte di misura, con gol di Rizzo per i giallorossi e di Babuscia su rigore a decidere il match di ritorno.
Nel 2011-’12 ancora una vittoria per parte. Ad Isola finì 2-0 per i giallorossi, con gol di Rizzo e Rocca ed al Polivalente finì 2-1 per la N. Gioiese, con gol di Pirrotta e Corigliano per i viola e di Moschella per gli ospiti nel recupero.
Nel 2012-’13, anno in cui i viola di Dal Torrione approdarono in serie D, si registrò una doppia affermazione viola, con successo esterno per 2-0 (Pirrotta e Barillà) e 3-0 al ritorno (Lombardo su rigore, Cassaro e Pascu).
Infine, l’ultimo doppio confronto si disputò 2 stagioni orsono, nell’anno del triplete della Gioiese di Nocera, promossa in serie D. all’andata a Gioia Tauro vittoria viola per 2-1 con gol di Pesce, pari di Cataldi e gol decisivo di Curcio su rigore all’80’. Al ritorno finì 1-1 con gol di Cataldi e Dascoli.