Riceviamo e pubblichiamo
Premesso che il risultato del campo va sempre rispettato e noi per fugare ogni dubbio a tal proposito lo accettiamo e riconosciamo la sconfitta senza alcun alibi.
La gara in pratica è finita al 24'pt con il Brancaleone che si è ritrovato in 9, doppia inferiorità numerica, contro la blasonata Vigor Lamezia. Fino ad allora, nonostante le tante assenze, il Brancaleone aveva tenuto bene il campo, cercando di rispondere colpo su colpo al gioco degli avversari. Dal 24'pt in poi è inutile raccontare alcunchè perchè ovviamente non poteva finire diversamente, se non con la vittoria della Vigor.
Tuttavia dobbiamo notare come purtroppo siamo caduti nelle provocazioni e nei nervosismi di cui abbiamo principalmente colpa noi, perchè da squadra esperta dovevamo intuire come sarebbe andata a finire. Il fatto che ci siamo caduti noi è abbastanza normale, quello che sinceramente stupisce un po' di più invece è il comportamento della terna arbitrale, sicuramente non all'altezza per una gara del genere. Questo perchè non ci sembra di trovare un filo conduttore nel comportamento della signora Cilento e dell'assistente Moschella, che inspiegabilmente hanno usato due pesi e due misure, basta citare solo un episodio (15'pt) poco prima dell'espulsione di Patea: calcio di punizione a favore del Brancaleone per entrata con il gomito sulla testa di Galletta G., punizione assegnata ma nessuna ammonizione, di contro dopo sette minuti con un'azione simile ma molto meno appariscente secondo giallo ed espulsione per Galletta G., e qui ci fermiamo...... per adesso.
ECCELLENZA 7° Giornata: Vigor Lamezia 2 - Brancaleone 0
Espulsione: 18'pt Patea, 24'pt Galletta G.
Arbitro: Cilento di CS assistenti Moschella di RC – Aliano di RC : Voti …...............................
Direzione Generale – Stampa&Media
Mimmo Tuscano