Con il più classico dei risultati l'Archi espugna il comunale di San Giorgio Morgeto e si porta a quota sei in classifica. La Sangiorgese dal canto suo nonostante la sconfitta ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere nella prima trasferta stagionale uscita vittoriosa. Una gara piacevole, chiusa a reti inviolate la prima frazione nonostante due occasioni ospite con Barbaro e Papalia. Ripresa invece che vede gli ospiti colpire a freddo su calcio di rigore trasformato da Colica. Per i locali poi anche in inferiorità numerica la gara si mette subito in salita nonostante una buona occasione sullo 0-1 respinta magistralmente dall'ottimo Ienuso. L'Archi cerca di chiudere subito la pratica e dopo svariati tentativi ci riesce a tempo scaduto con Monorchio. Alla fine vince la squadra più esperta considerando la rosa dei locali maggiormente giovane ma in linea con i programmi societari ovvero la valorizzazione del proprio settore giovanile.
Sensazioni diverse per i due tecnici ma positive nel post gara '"Sapevamo di affrontare una squadra ostica, di cui sono stato sorpreso della giovane età" afferma il tecnico Fabio D'Agostino che prosegue "loro erano molto organizzati, bravi a pressarci alto e a lottare sulle seconde palle, noi l'abbiamo affrontata come di nostra consuetudine, rispettando l'avversario e con cinismo, in un campionato che si prospetta difficile".
Di stesso avviso anche il presidente dei padroni di casa Fabrizio Carpentieri "Quest'anno abbiamo ringiovanito la rosa, con molti ragazzi provenienti dal nostro vivaio, di cui siamo soddisfatti, loro sono stati più esperti e alla lunga sono usciti fuori, ma nonostante ciò guardiamo il bicchiere mezzo pieno, queste sono sconfitte che aiutano a crescere, dobbiamo ripartire dagli errori commessi, e lavorare. Sono sicuro che ci toglieremo delle soddisfazioni senza tralasciare il nostro obiettivo che è quello di divertirci e migliorare la posizione dello scorso campionato, evitando la griglia playout".