Intervista con Jennifer Fimognari, calciatrice Locri Calcio Femminile

Il calcio si sa è un gioco prevalentemente maschile, ma la passione per questo sport accomuna anche tante ragazze, come nel caso di Jennifer Fimognari calciatrice del Locri Calcio Femminile, in procinto insieme a tutta la squadra, a iniziare il campionato di Eccellenza Femminile il 19 Febbraio.

“Grazie di cuore a RCSport per questa occasione. È un grande onore essere qui oggi, pronta a condividere le mie idee e la mia visione su uno sport che rappresenta molto più di una semplice competizione: il calcio è passione, resilienza e spirito di squadra. Credo fermamente che il dialogo e il confronto siano fondamentali per crescere e per ispirare chi ci segue, e sono determinata a offrire risposte autentiche e significative alle vostre domande”.

Come è nata la tua passione?

“La mia passione per il calcio è nata fin da piccola, seguendo le partite insieme a mio papà. Per me, il calcio non è solo uno sport, ma anche un valore affettivo molto profondo. È un legame speciale che mi unisce a lui e che porterò avanti con il cuore, non solo come una passione, ma anche come un modo per realizzare e continuare il suo sogno”.

Avevi già iniziato a cimentarti con l'Eccellenza con il progetto Polisportiva Siderno, cos'è andato storto?
"Il progetto con la Polisportiva Siderno per me era molto importante, perché significava riportare il calcio femminile in una città che anni prima aveva avuto una squadra molto conosciuta e apprezzata. Giocare con la squadra del mio paese e contribuire a un progetto sportivo del genere era per me motivo di grande orgoglio. Purtroppo, però, sono emerse delle problematiche che non erano di mia competenza e che non ho avuto modo di approfondire. Questo ha inevitabilmente compromesso la continuità del progetto, ma rimango fiera di ciò che abbiamo costruito fino a quel momento".

Per quale squadra tifi?

"Il calcio è una passione che mi accompagna sin da quando ero bambina. Ho sempre tifato Milan, una squadra che rappresenta per me valori, storia e grandi emozioni. È un legame profondo che ho costruito negli anni seguendo le partite, vivendo le vittorie e accettando anche le sconfitte, sempre con lo stesso amore per questi colori. Tuttavia, negli ultimi anni ho iniziato a seguire con grande interesse il calcio femminile, un movimento che trovo incredibilmente emozionante e in continua crescita. In questo contesto, simpatizzo per la Juventus Women, una squadra che sta facendo tanto per portare il calcio femminile italiano ai massimi livelli.
Inoltre, sono una grande fan di Cristiana Girelli, una giocatrice che ammiro non solo per il suo talento straordinario in campo, ma anche per la sua determinazione e la capacità di essere un punto di riferimento per tante giovani appassionate di calcio.
Per me, il calcio non è solo una questione di tifo, ma anche di passione per il gioco, per i valori dello sport e per chi ne rappresenta al meglio lo spirito".

Chi sono le tue compagne?

“Le mie compagne rappresentano l’essenza stessa del significato di squadra: sono persone con cui condivido non solo obiettivi e sacrifici, ma anche emozioni profonde che vanno oltre il campo da gioco. Insieme impariamo a fidarci l’una dell’altra, a superare le difficoltà e a celebrare i successi come un unico corpo. I legami che si creano in una squadra non sono semplici amicizie, ma vere e proprie connessioni che si fondano su rispetto, empatia e una visione comune, diventando un pilastro fondamentale sia nello sport che nella vita. siamo un gruppo molto unito”.

Infine sta per iniziare il campionato di Eccellenza Femminile che obbiettivi vi siete posti?
"Principali obiettivo è crescere come squadra, sia dal punto di vista tecnico che umano. Ovviamente, puntiamo a vincere, perché lo sport è competizione e il desiderio di ottenere risultati positivi è naturale per chi scende in campo. Tuttavia, per noi è altrettanto importante divertirci, vivere ogni partita con entusiasmo e costruire un gruppo sempre più unito. Speriamo in un buon inizio di campionato e siamo fiduciose che questo progetto possa continuare a svilupparsi e portare soddisfazioni, non solo a noi giocatrici ma anche a chi ci sostiene. La crescita e il divertimento sono la base per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi".