UNDER 21 | Niente primo posto, ma per l'Italia c'è da sorridere

Sfuma sul più bello il primo posto del girone per gli azzurrini. L'Italia Under 21, dopo la qualificazione già messa in cassaforte con due partite rocciose e ciniche, ha giocato una gran bella gara contro la Spagna, ma l'1-1 finale premia gli spagnoli non per una migliore differenza reti generale (entrambe a + 2) ma per aver segnato più gol complessivi 6-3. Dunque, Rojita prima e azzurrini secondi. Entrambe ai quarti di finale con i favori del pronostico per la vittoria di un Europeo che le vedrà ancora protagoniste e che potrebbero incontrarsi di nuovo in finale.

GOL E SPETTACOLO Se nelle prime uscite si era vista un'Italia più compatta e tendente al pratico, contro gli spagnoli la formazione di Nunziata appare maggiormente propensa al gioco offensivo a testa alta. Diversi i cambi per far riposare i titolarissimi, ma convincono eccome anche le cosiddette seconde linee, a testimonianza della bontà di una Nazionale uniforme e livellata verso l'alto. Si fa preferire per gioco e azioni da gol la nostra squadra, apparsa più equilibrata della Spagna. Basti pensare che gli azzurrini, fin qui, hanno subito un solo gol nel torneo contro i quattro raccolti dalla rete della rojita. La prima porta violata per i nostri arriva ad inizio ripresa (8') con Jesus Rodriguez a calciare a botta sicura un rigore in movimento. Prima però, si assiste ad un ottimo primo tempo dell'Italia, nettamente più convincente sotto tutti i punti di vista.

PARI COME MINIMO La sconfitta sarebbe stata ingiusta, il pareggio appare striminzito, ma ciò che conta sono le ottime sensazioni emanate dall'Italia. Compatti dietro e propositivi in avanti, così si può pensare in grande. D'altronde la reazione al gol subito, è proprio da squadra di alto livello. Subito a giocare a testa alta e solo 6 minuti dopo (14') arriva il gol di un Pisilli scatenato e capace di scardinare l'area avversaria dall'esterno destro e piazzare il pallone sul secondo palo con una gran botta. Una parola? Qualità, che agli azzurrini non manca.

CONSAPEVOLEZZA E ATTESA La grande personalità mostrata e le diverse azioni da gol arrivate fino al 90' infondono fiducia a tutta l'Italia, curiosa adesso di capire fin dove si potranno spingere gli azzurrini che già emozionano e fanno ben sperare per il futuro. Senza spingerci troppo oltre, nell'immediato domani dei ragazzi italiani c'è l'attesa per capire chi sarà l'avversario dei quarti. Due le possibilità: Inghilterra o Germania, che si scontreranno per la vittoria del loro girone. Chi avrà la meglio se la vedrà con noi e, nonostante i nomi altisonanti, saranno gli avversari degli azzurrini a non essere felici di scontrarsi con l'Italia.