La sconfitta maturata contro il Trapani, mette fine alle speranze di lotta per le posizioni nobili di classifica. La formazione amaranto ha provato a mettere in difficoltà, riuscendoci in qualche frangente, la compagine granata, che ha dimostrato di essere superiore e strutturata per il salto di categoria. Gli uomini di Trocini hanno commesso degli errori pagati a caro prezzo in occasione dei gol subìti, denotando un calo fisico nella ripresa dovuto agli impegni ravvicinati.
Partita di spessore di scena al Granillo tra la compagine amaranto, costretta ad inseguire in classifica e la capolista del girone I, il Trapani guidato da Torrisi con un percorso, fin qui, strepitoso. Trocini propone dal primo minuto Rosseti, per scardinare la difesa siciliana - solo due gol subìti fino ad oggi - ma la scelta non rispecchierà le attese del tecnico.
Prima della gara grandi applausi per l'ex direttore sportivo Massimo Taibi, salutato dai presenti sulle tribune oltre al tributo riservatogli dalla Curva Sud, che lo ha voluto sotto il proprio settore per omaggiare l'ultimo baluardo dopo le tristissime vicende extracalcistiche della scorsa estate, che hanno portato la società amaranto nei dilettanti.
L'avvio di match è tutto di marca granata trascinato magistralmente da Kragl e Cocco . Il mancino di Kragl che chiama alla grande risposta Martinez è solo il preludio al vantaggio che arriva su schema da calcio d'angolo. Balla liberato al tiro dallo stesso Kragl, tra gli ospiti uno dei migliori insieme a Cocco, beffa sul primo palo un colpevole Martinez, apparso sorpreso dalla traiettoria rasoterra. Superato lo sbandamento iniziale, la LFA Reggio Calabria inizia ad attaccare producendo una buona pressione e portando pericoli alla porta difesa da Ujkaj, bravo a chiudere lo specchio sul tentativo di Girasole e la zampata di Rosseti. La capolista è letale e poco prima dell'intervallo trova il raddoppio con Kragl, messo nelle condizioni di battere Martinez dall'incursione di Marigosu dalla destra.
Il secondo tempo si apre con una conclusione per parte. Il tiro di Ba si spegne a lato. Rispondono i padroni di casa con Rosseti, il quale impegna dalla distanza Ujkaj che si distende e neutralizza la sfera. Il match scorre via senza grossi sussulti con il Trapani capace, anche agevolmente, di mantenere le redini del gioco, circostanza favorita da una LFA Reggio Calabria deficitaria sul piano della manovra che non permette di creare occasioni da rete.