Avevamo anticipato nel commento alla gara di Praia che c’era un “caso Mancini” che, evidentemente, non soddisfatto dell’organico a disposizione, non aveva voluto firmare per la Gioiese e, nonostante, dirigesse gli allenamenti da circa un mese, non è mai andato in panchina, né in coppa Italia, né nella gara inaugurale del campionato, che ha visto i viola soccombere per 3-1.
Avevamo scritto che tale situazione andava sbloccata in un senso o nell’altro, visto che non aveva senso andare avanti così quasi da “separati in casa” e, nella stessa giornata di lunedì, si è arrivati alla separazione dal tecnico di Nocera Terinese. Fin qui poco male, perché riteniamo che tutti sono utili e nessuno indispensabile, che un allenatore deve lavorare in armonia e serenità e se non si sente garantito a sufficienza, è giusto che intraprenda strade diverse. Così come per una società che espone le proprie situazioni, se non avverte serenità dall’altra parte, è giusto che si guardi attorno alla ricerca di altri profili.
E questo è proprio ciò che è accaduto in seno alla Gioiese. Il problema è che, a seguito di tali eventi, un nutrito gruppo di calciatori, primi fra tutti i “senatori” gioiesi, hanno pensato di interrompere la loro avventura in maglia viola e di accasarsi presso altre società.
Inevitabile il caos venutosi a creare, perché una cosa è individuare solo un allenatore (e i rinforzi già programmati che dovevano arrivare) con cui proseguire la stagione, una cosa è andare anche a rimpiazzare i calciatori che avevano adottato tale decisione, a campionato iniziato. E’ vero che il mercato è aperto fino a giorno 30, ma le squadre, a questo punto della stagione, in linea di massima, sono già complete e non è acile individuare tutti i profili necessari allo scacchiere.
Al presidente Martino e ai suoi collaboratori (in primis il direttore sportivo Campolo), non è rimasto altro che, preso atto della situazione, rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro per “ricostruire” la squadra.
Anzitutto è stato contattato per la panchina mister Mario Dal Torrione, che si è detto disponibile a tornare sulla panchina della Gioiese, mentre lo staff tecnico si è messo al lavoro per rimpiazzare i sostituti dei partenti in maniera tale da proseguire nel migliore dei modi questo campionato e questa stagione, iniziata non proprio benissimo, visto che, oltre al ko di Praia, c’è da far fronte a una penalizzazione di 2 punti, che vede attualmente i viola in coda alla classifica, a ben 5 punti dalla vetta dopo appena una giornata di campionato.
Non è stato comunicato nulla di ufficiale da parte della società (tranne la separazione da mister Mancini), ma, stando ai bene informati, pare che i calciatori in procinto di lasciare la Gioiese siano i vari Condemi, Guerrisi, Staropoli, Giofrè, Sposato, Giorgetti e qualche altro.
Poco fa abbiamo ricevuto una nota a firma del tecnico Dal Torrione, con la quale mister “Serie D” conferma la sua disponibilità ad allenare la squadra, ovviamente, subordinandola alle garanzie di natura tecnica che la società pare voler fornire, per poter disputare un campionato competitivo ed in linea con le ambizioni della stessa dirigenza.
Intanto, nel pomeriggio odierno, alle 17,30 la tifoseria organizzata “UV ‘01” effettuerà un sit-in davanti allo stadio “Cesare Giordano” per manifestare la vicinanza a squadra e società, evento al quale è gradita la presenza di tutti coloro che hanno a cuore le sordi del sodalizio gioiese.
Pare che i nuovi acquisti stiano per arrivare alla spicciolata, e domani se ne saprà di più quando, probabilmente, mister Dal Torrione dirigerà la prima seduta di allenamento in vista dell’importante confronto casalingo in programma domenica contro il Cittanova, che si disputerà al Polivalente di Gioia Tauro. Il presidente Martino è riuscito a completare l’iter per la riapertura dell’impianto di gioco di Gioia Tauro che, pertanto, da domenica tornerà ad ospitare le gare casalinghe della Gioiese.
Intanto il nuovo mister ha tenuto a precisare che: "Comunico agli sportivi gioiesi - a scanso di ogni sorta di eventuale equivoco - che il sottoscritto è stato incaricato, direttamente dal Presidente Martino, a condurre la Gioiese in qualità di Responsabile Tecnico.
Ho espresso - con immediatezza - la disponibilità ad accettare l’incarico in questione. Alla luce di sopraggiunte difficoltà, nella fattispecie riguardanti alcuni calciatori che hanno inteso richiedere la rescissione del contratto, ho espressamente fatto presente al Presidente che la mia stessa disponibilità rimane tale, ovviamente a condizione che sussistano garanzie - di natura squisitamente tecnica - a favore di una squadra che sia non solo competitiva, ma anche fortemente desiderosa di soddisfare le dovute ambizioni della società. Il Presidente, a questo preciso proposito, mi ha confermato che il suo personale impegno va in questa precisa direzione di senso".